SERAVEZZA. Durante il Consiglio Comunale del 2 marzo sarà deliberato il Bilancio di Previsione 2016-2018. Il Consigliere delegato al Bilancio Mario Tonacci spiega la manovra chiarendo che “questo documento riporta numerosi aspetti di cui andare fieri, che si ripercuotono con effetti postivi per i cittadini, in termini di maggiori servizi con invarianza di pressione tributaria rispetto all’anno passato. Grazie ad una politica di investimenti attenta alla ricerca e all’ottenimento di contributi da terzi, si raggiunge nel 2016 un tasso di indebitamento pari all’1%, dal 5,70% del 2006. Le agevolazioni tributarie sono rimaste invariate, garantendo per le famiglie in stato di disagio economico possibilità di esonero e riduzione per 97.000 euro. Si è recepita senza squilibri la riforma dell’abrogazione della TASI sulla prima casa, il riconoscimento della riduzione del 50% per le case concesse ai figli in comodato gratuito nonché la riduzione del 25% della aliquota per le case concesse a canone concordato. La TARI si è mantenuta pressoché invariata, cercando di lavorare sulla riduzione dei costi di gestione. Riguardo all’addizionale Irpef è previsto l’esonero per i pensionati con reddito Isee inferiore a 14.500 euro. Per quanto concerne il sociale, sono stati stanziati contributi pari a 65.000 euro per le situazioni di indigenza economica e 30.000 euro a sostegno delle famiglie che hanno difficoltà a pagare il canone di locazione. Riteniamo – conclude Tonacci – un risultato importante anche l’indicatore dei tempi medi di pagamento da cui emerge che siamo i più tempestivi ad onorare i debiti tra tutti i comuni della Versilia, ci attestiamo infatti su 2,5 giorni in meno rispetto ai 30 giorni previsti per legge ”.

Il Sindaco Ettore Neri evidenzia che “in questi anni i Sindaci, gli amministratori locali, sono chiamati a sempre più pesanti responsabilità vista la costante diminuzione delle risorse a disposizione. Ciononostante, di anno in anno, il nostro Comune si conferma nel panorama versiliese (Forte dei Marmi escluso) un Comune non ricco ma sano e virtuoso e un Comune con ancora molte potenzialità da innescare. La gestione oculata dei conti, il controllo certosino delle partite di entrata e di uscita, l’ulteriore limatura e ottimizzazione delle voci di spesa comprimibili quali le manutenzioni, la gestione del verde pubblico, le spese per cultura, le spese di rappresentanza, le iniziative istituzionali consentono all’Amministrazione Comunale di porre grande attenzione al sistema delle imprese, alle famiglie, alle politiche sociali e alle azioni volte a creare ulteriori garanzie equità e solidarietà sociale sul territorio. Il Comune di Seravezza è una delle poche mosche bianche nel panorama italiano degli Enti locali vista la sua regolarità nei pagamenti delle quote di partecipazione e delle spettanze per tutti i servizi di natura sovra e intercomunale che ricevono regolarmente da Seravezza il saldo delle loro spettanze. A fronte di ciò – continua il Sindaco – è utile sottolineare che il nostro Comune gode costantemente di buona cassa e che mai, nel corso dei nostri mandati amministrativi, si è dovuto ricorrere al sistema bancario per ottenere anticipazioni di cassa. Anche il bilancio della Fondazione Terre Medicee, in barba a polemiche di bottega, ha chiuso con ottimi risultati gli ultimi bilanci e si presenta nel 2016 con elementi fortemente tranquillizzanti e con un pacchetto complessivo di servizi e iniziative culturali che non hanno subito cali qualitativi. Non meno importante dire che Seravezza in questi anni ha sempre rispettato tutti i vincoli “minori” di finanza pubblica: spending review, gestione spese missione, autovetture, consulenze, uso di carta e telefonia, spese di rappresentanza”.

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